Giorni frenetici al Casino Municipale di Sanremo, alle prese con un piano di riorganizzazione che dovrebbe traghettare la casa da gioco fuori dalla crisi entro i prossimi 2 anni. La versione definitiva del piano di impresa triennale (2012-2014) della Casinò Spa, presentato al Comune, punta su investimenti strutturali, riorganizzazione interna, rinnovamento e promozione messo a punto «allo scopo, realisticamente, di ottenere in tempi brevi un rallentamento della riduzione degli introiti e, successivamente, una loro stabilizzazione».

In sostanza, se nel 2011 gli incassi sono calati a 64,3 milioni (più 1,2 milioni del gioco on line), la Spa prevede di scendere quest’anno a 58 milioni ma con l’obiettivo di risalire tra i 60 e i 62 milioni nel 2013 e nel 2014, e arrivare a 70 grazie a un forte incremento (fino a 7 milioni) del gettito dell’online. La condizione necessaria, però, è che il Comune arrivi il più presto possibile – almeno entro maggio – a ricapitalizzare la Spa con il previsto conferimento di tre immobili (Villa Mercede, Villa Angerer e magazzino Corbellati in via Galilei) valutati 15,3 milioni di euro, in grado di permettere alla Spa di accedere al credito bancario per finanziare investimenti per 7,6 milioni, considerati il minimo indispensabile: nelle precedenti versioni si era partiti da 26 milioni, poi scesi a 15.

Il piano di impresa indica un preciso traguardo: il Casinò deve cambiare pelle, reinventarsi e trasformarsi da «luogo di gioco a luogo di divertimento», puntando su una clientela più giovane e allargando il più possibile il bacino di utenza. Non i tagli al personale, che dovrebbe scendere da 339 impiegati a 311 nel giro di due anni, ma è previsto anche un profondo restyling delle sale, sia per le slot machines che per i giochi tradizionali. Tra le principali novità, c’è il progetto di realizzare un nuovo ingresso unico al Casinò, un corridoio sotterraneo che colleghi la zona delle vetrine tra la fine di via Matteotti e l’inizio di corso Inglesi all’attuale piano interrato.