Il baccarat di parola deriva dalla parola italiana “Baccara”, che significa zero, e si riferisce al valore zero dato a tutte le figure e decine. In Europa, il baccarat è uno dei giochi da casinò più popolari.

Il baccarat potrebbe essere nato in Italia intorno al 1490, ma dai primi anni Cinquanta è diventato il gioco principale della nobiltà francese, che lo ha trasformato nello chemin de fer. Il baccarat è un semplice gioco d’azzardo che non prevede particolari abilità da parte del giocatore o del mazziere. I giocatori possono sedersi in uno dei 14 posti disponibili al tavolo, perché la postazione non influenza il gioco in alcun modo. Ogni seduta corrisponde ad un numero sul layout, da uno a 15, con l’esclusione del posto numero 13 per scaramanzia. Il croupier fa le chiamate su ogni e dirige i giocatori sulla procedura del gioco, mentre altri due addetti al casinò sono responsabili per la gestione delle vincite.

Le regole

Il baccarat è uno dei pochi giochi di casinò dei quali non è necessario conoscere le regole prima di cominciare a giocare. Il baccarat si gioca con sei o otto mazzi completi di carte. Tutte le carte dall’asso al nove sono valutate in base al loro conteggio, mentre le decine e le figure valgono zero. Quando due carte hanno un punteggio su un numero 10, il 10 deve essere sottratto e il totale rimanente è il conteggio delle carte. Le carte vengono mescolate dal dealer e poi rimescolate e collocato in una scatola coperta. Ogni giocatore è chiamato a “gestire” il mazzo di carte, ma può rifiutarsi e passarlo al giocatore successivo. Il totale più alto che ogni mano baccarat può avere è di nove. Una coppia di due carte la cui somma dà 9 si chiama un “naturale”; allo stesso tempo, un otto è la seconda mano migliore. Se i giocatori e il banco hanno lo stesso punteggio, si tratta di un pareggio con nessun vincente. Se nessun giocatore ha un naturale e le prime due carte in totale fanno un punteggio inferiore o uguale a cinque, si può chiedere un’altra carta (fino a un massimo di 3). Quando il giro termina, vince il giocatore con il punteggio più alto. Il tipo di scommessa e l’importo sono le uniche decisioni che il giocatore deve prendere, dopo di che è il banco a dirigere il gioco.

Il ruolo del banco

Terminata la distribuzione delle carte ai giocatori, l’attenzione si sposta sul banco. Il banco sta se il valore totale delle sue carte è di 7. Se il valore è 6, il banco pesca un’altra carta soltanto se la terza carta pescata dal giocatore è un 6 o un 7. Se invece il valore è 5 e la terza carta pescata dal giocatore è un 4, 5, 6 o 7, il banco pesca un’altra carta. Se il valore è 4, il banco pesca un’altra carta (se la terza carta pescata dal giocatore è un 2, 3, 4, 5, 6 o 7). Se il valore è 3, il banco pesca un’altra carta se la terza carta pescata dal giocatore è tutto tranne un 8. Con un valore totale di 2, 1 o 0, il banco pesca sempre un’altra carta. Dopo che il banco ha completato la sua mossa, vengono mostrate le carte e il giocatore con il valore totale delle carte che si avvicina di più a 9 è quello che vince la partita.

Dopo che il vincitore è stato annunciato, gli altri due addetti al tavolo pagano le scommesse vincenti e raccolgono le scommesse dei perdenti. Se vince il banco, i giocatori devono pagare anche una commissione del 5% quando il mazzo è stato esaurito.

Mini baccarat

Un certo numero di casinò offre una versione ridotta del baccarat giocato sulle dimensioni standard dei tavoli di blackjack: le regole sono le stesse, ma il tavolo è composto da un unico dealer che è responsabile della gestione delle carte e di quella delle puntate. La disposizione, tuttavia, è conforme alla tabella normale del baccarat e ciascuno dei sette posti a sedere corrisponde a un numero. I limiti delle scommesse sono più bassi e di solito vanno da un minimo di 2 dollari, fino a un massimo di 500. Dal momento che è un gioco più raccolto e meno caotico, il mini-baccarat è un’ottima palestra per imparare a giocare perché, al contrario di quanto accade in quasi tutti gli altri giochi di casinò, il baccarat non richiede ai suoi giocatori particolari competenze né di mantenere una soglia dell’attenzione molto alta durante l’intero svolgimento di ogni partita.